Nell’ambito del progetto COBRA  (Conservation of Cultural Heritage through Radiation and Enabling Technologies) è stato  sviluppato un progetto di restauro dei dipinti murali della chiesa di San Costanzo a Ronciglione (VT), risalente al XVI secolo.

Sulla cupola della chiesa erano visibili decorazioni del 1800 che ne nascondevano altre più antiche. Anni di incuria avevano prodotto diversi danni ai dipinti che apparivano in condizioni pessime: era possibile evidenziare due o tre strati di pittura, che giacevano su un substrato estremamente fragile, in aggiunta a un degrado molto complesso con presenza di efflorescenze. Sotto questi strati era visibile un affresco con una gloria di angeli di manifattura molto fine seppur assai danneggiato e ridipinto.

Per tentare di riportare alla luce l’affresco originario e risolvere questa situazione così critica, ricercatori e restauratori hanno collaborato in sinergia per pianificare l’intervento più appropriato. La tecnologia laser è stata fondamentale per la rimozione degli strati di vernice applicati sull’affresco manieristico originale: l’onda d’urto prodotta dal laser ha rimosso, punto per punto, gli strati sovrapposti riportando lentamente alla luce lo strato pittorico sottostante. La selezione dei parametri di pulitura è stata complicata dall’estrema variabilità delle condizioni degli strati da rimuovere ma alla fine, grazie a numerosi test di ottimizzazione, si sono individuati i parametri adatti ad ogni singola situazione. Il ciclo di affreschi va datato intorno al 1613-1615 e vi sono elementi per ritenere che si tratti di un lavoro della bottega del Cavalier d’Arpino.