BATTISTERO DI SAN GIOVANNI

Lapidei

BATTISTERO DI SAN GIOVANNI

PULITURA DI PARTE DELLE FACCIATE MARMOREE

Autorità responsabile del restauro: Opera di Santa Maria del Fiore

Restauratori: Consorzio San Zanobi

 

Il restauro del Battistero di Firenze è stato un intervento conservativo atto ad eliminare gli strati di incrostazioni e a consolidare e ridefinire gli elementi marmorei che si sono degradati col passare del tempo.

Il restauro, che è stato eseguito dal Consorzio San Zanobi di cui fanno parte un gruppo di imprese fiorentine, è stato particolarmente complesso in quanto le otto facciate presentavano incrostazioni di natura e spessore diversi sia per l’eterogeneità dei materiali utilizzati che per la diversa esposizione agli agenti atmosferici.

L’utilizzo della tecnologia laser si è reso fondamentale sulle superfici troppo danneggiate che non avrebbero sopportato interventi di pulitura tradizionali di natura chimica e meccanica, come ad esempio le cornici delle finestre.

 

Anche i capitelli sono stati puliti col laser che, grazie all’estrema precisione e selettività, ha permesso di preservare le patine del tempo, velocizzando, al contempo, l’intervento.

A supporto dell’intervento sono stati effettuati rilievi laser, studi iconografici e storici e campagne diagnostiche eseguite dall’Università degli Studi di Firenze e dall’ICVBC – CNR. Anche il restauro della lanterna è stato molto impegnativo, si è dovuti intervenire anche con lavori di consolidamento della struttura e con la rimozione dell’alterazione della doratura della palla e della croce.

Dopo 70 anni dall’ultimo intervento conservativo, il Battistero è tornato a risplendere nel cuore di Firenze.

 

SISTEMI ADOTTATI
EOS COMBO
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THUNDER COMPACT
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LASER BLASTER
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